Quando dalla sezione “Salvataggio” del menu di IPCop, si salvano i pacchetti di backup desiderati, viene generato un file criptato di estensione .dat. Questo file contiene tutte quelle configurazioni salvate nelle rispettive directory di IPCop.
Con le versioni precedenti alla 1.4.11 è stato facile ottenere l'accesso ai file di backup, dal momento che IPCOP forniva la possibilità di scrivere direttamente sul file compresso di backup. Questo è stato cambiato dalla versione 1.4.11 con l'opzione di sicurezza supplementare. Non a caso nella parte finale del setup della distro, viene richiesta obbligatoriamente l'inserimento di una password di Backup. Tale password viene criptata in un file .key, contenuto all'interno del sistema, in questa posizione:
# /var/ipcop/backup/backup.key
Sia dalla GUI di IPCop che con l'ausilio di WinSCP siete in grado di recuperare tale file, necessario per decodificare il file .dat contenente il backup della Vostra macchina IPCop, permettendo così di visualizzarne il contenuto e recuperare i file di configurazione in maniera più opportuna.
Quindi le prime operazioni da fare sono:
ATTENZIONE!!
La Chiave di decriptazione dev'essere univoca da macchina a macchina, i File di pacchetti di backup .dat generato deve essere lo stesso della macchina dalla quale proviene la chiave di decriptazione.
# cd bk_decript [INVIO]
# ls [INVIO]
# openssl enc-a-d -aes256 -salt -in <file di chiave>.key -out bckup.key [INVIO]
# openssl des3 -d -salt -in <file backup>.dat – out backup.tgz -kfile backup.key [INVIO]